QUALE HOSTING WORDPRESS ESTERO SCEGLIERE E PER QUALE MOTIVO
(Aggiornato il 10/02/2024)
In questo articolo ti spiego perché molte persone scelgono hosting WordPress esteri e ti elencherò una serie di motivi per aiutarti a capire se anche per te la soluzione migliore sia quella di scegliere un hosting WordPress all’estero oppure utilizzare hosting WordPress italiani.
Anche io per questo sito ho scelto di utilizzare un hosting WordPress estero quindi sicuramente posso parlare anche per esperienza e spiegare il motivo per cui ho scelto un servizio hosting “straniero”.
Tieni di riferimento che quando parlo di “hosting esteri” mi riferiscono anche a hosting WordPress europei, quindi in generale parliamo di hosting WordPress fuori Italia.
Una questione obbligatoria da precisare è che gli hosting WordPress esteri che elencherò e ti consiglierò in questo articolo sono sempre hosting condivisi (Shared), con dei costi annuali “abbordabili” per tutti, si parla di un range di prezzi dai 70 euro/anno ai 130 euro/anno.
Una cosa che dovresti assolutamente fare per chiarirti meglio le idee e capire quello che scrivo in questo articolo è leggere l’articolo dove parlo di hosting WordPress italiani e spiego…
…che cosa è un servizio hosting, le caratteristiche importanti da valutare che ti aiuteranno nella scelta, alcune funzioni che deve obbligatoriamente avere il servizio hosting per poter utilizzare WordPress (ad esempio hosting linux) e anche alcuni consigli molto utili, inoltre troverai una lista di hosting WordPress italiani che consiglio ed eventualmente da poter utilizzare.
Prima di continuare ti riporto un concetto che scrivo in molti altri miei articoli cioè, RICORDA sempre che è un fattore di EQUILIBRIO fra le parti in questione, serve a poco avere un servizio considerato da tutti il miglior hosting WordPress se poi carichi nel sito immagini pesanti 5 megabyte che per caricarsi impiegano il tempo di cucinarsi gli spaghetti.
Un hosting WordPress condiviso mette a disposizione un server con un determinato spazio web grande “tot” che ospita all’interno di quello stesso spazio web un determinato numero di altri siti (a volte anche migliaia) a cui viene riservato ad ognuno un “tot” di spazio minimo fino ad esaurimento, inoltre tutti i siti all’interno di quel server avranno lo stesso indirizzo IP.
Scegliere un pacchetto di hosting WordPress condiviso almeno all’inizio va più che bene ma sarebbe una buona scelta utilizzare un indirizzo IP dedicato. Per chiarirti meglio questo punto leggi la sezione dedicata dove specifico meglio le problematiche che si possono avere con un indirizzo IP condiviso e perché è importante avere un IP dedicato.
- PRIMA CHIARISCI CHE TIPO DI SITO HAI IN MENTE !
Una fra le domande più ricorrenti che mi vengono richieste dai clienti quando mi richiedono un preventivo per la realizzazione del loro sito wordpress è proprio su questo argomento ovvero:
- Che hosting WordPress devo scegliere ?
- Meglio un hosting in Italia o Europa ?
- E un hosting WordPress americano ?
Ovviamente per poter consigliare l’hosting WordPress migliore serve capire le singole esigenze, quindi prima di tutto sapere che tipo di sito/progetto hai in mente, che tipologia di sito devi realizzare, se possibile eventuali progetti/sviluppi futuri e in particolar modo il target dei tuoi utenti.
Lo so che può sembrare una “questione” stupida o almeno potrebbe sembrarti, visto che tu hai bene in mente cosa vuoi creare, ma a seconda del sito puoi scegliere di utilizzare hosting diversi fra loro, in paesi diversi, con prezzi e servizi diversi e risparmiare sul costo annuale.
Ad esempio creare un sito WordPress per una testata giornalistica in continuo sviluppo e in continuo aggiornamento, visto che dovrà pubblicare articoli quasi giornalmente, avrà sicuramente esigenze diverse da un sito aziendale, un blog personale avrà sicuramente esigenze diverse da un sito ecommerce e cosi via…!
Sempre riportato all’esempio del un sito per una testata giornalistica, sicuramente se le cose andranno bene con il passare dei mesi si avrà necessità di un hosting con più “potenza”, perchè gli utenti che visiteranno il sito saranno sempre maggiori o ad esempio perché lo spazio web a disposizione per contenere tutti i file e i contenuti del sito è arrivato a saturazione…
…quindi si avrà necessità di passare ad un servizio magari VPS, oppure un servizio cloud o dedicato, ecco perché chiarire bene cosa si ha in mente prima di scegliere quale hosting per WordPress utilizzare è una buona cosa.
Uno dei motivi più importanti che ti deve spingere a valutare la possibilità di utilizzare un hosting WordPress estero (fuori Italia) è il target dei tuoi utenti, cioè utenti che potrebbero essere interessati al contenuto del tuo sito che si connettono da Germania e Italia oppure utenti che si connettono dall’Inghilterra, dall’Italia e dalla Spagna.
Un’altro esempio classico è avere un sito WordPress in più lingue, specialmente se hai scelto di creare un sito WordPress multilingua su singolo nome dominio tramite plugin per la gestione multilingue, è naturale che se ho un sito in lingua Italiano e inglese molto probabilmente (anzi sicuramente) avrò molte connessioni al sito e quindi utenti che si connettono da paesi differenti, quindi dall’Inghilterra e dall’Italia.
Una buona scelta potrebbe essere utilizzare un servizio hosting che fornisce un data center e server locato magari in Francia, quindi a metà strada di distanza fra Italia e Inghilterra.
Qui se ti interessa puoi visualizzare una mappa che segnala la posizione di data center in tutto il mondo.
I motivi per cui alcune persone scelgono servizi di hosting WordPress esteri vanno divisi in due categorie, una categoria è per motivi “tecnici” dettati dei servizi inclusi nei pacchetti hosting da acquistare e relativi servizi prioritari dell’hosting, come ad esempio il servizio di assistenza (via chat/via telefono/365giorni) e un’altra categoria per motivi ed esigenze “particolari” che potrebbero essere chiamati anche “motivi personali”.
MOTIVI TECNICI:
1 ) A parità di costi i servizi inclusi nei pacchetti hosting esteri sono maggiori di quelli italiani.
2 ) Assistenza telefonica e chat sempre disponibile 24 ore su 24 e 365 giorni all’anno.
3 ) Alcuni servizi hosting hanno la fantastica opzione di un’assistenza in video chat. (inesistente in Italia)
4 ) Sempre presente un pannello di controllo per gestire il sito in piena autonomia. (cPanel e/o Plesk)
5 ) Backup automatici sempre inclusi gestibili da pannello di controllo.
6 ) Possibilità di gestire nomi dominio illimitati con un’unico pacchetto.
7 ) Più facilità di acquistare indirizzi IP dedicati.
8 ) Target utenti di paesi diversi.
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MOTIVI PARTICOLARI:
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1 – Essendo il server hosting fuori Italia sarai soggetto a legislazione del paese nel quale risiede il server.
2 – Futuro trasferimento all’estero con in programma la gestione del sito per utenti anche di quel paese.
3 – Non vuoi più avere a che fare con servizi di hosting italiani con relativa assistenza. (motivi personali)
4 – Problemi con il fisco italiano che potrebbe rivalersi anche sul valore di un sito web.
5 – Siti di contenuti “particolari” ad esempio siti che parlano di sesso/pornografia/escort ecc.
6 – Per hosting WordPress all’estero se hai una residenza fuori dall’Italia o hai la possibilità di acquistare a nome di una persona con residenza fuori dall’Italia puoi avere diverse tariffe IVA o anche esente IVA.
Come indicato nel punto 2, scegliere hosting WordPress esteri/internazionali vuol dire essere soggetti a legislazione del paese dove risiede il data center che contiene il server (principio di territorialità), ad esempio se sei una ditta dotata di partita iva con relativo sito web, la legge italiana impone di dover inserire il numero di partita iva in homepage del sito, oppure in alcuni casi anche il capitale sociale ma se il server che ospita il sito ad esempio è di un hosting americano non dovrai sottostare a questa norma. (uno dei primi motivi che mi è venuto in mente)
UN ESEMPIO PIÙ CHIARO:
Se il tuo sito con i relativi file sono contenuti su server in America devi prestare attenzione a quello che ti permette di fare la legislazione americana in fatto di ordinamento giuridico.
Se sei un cittadino italiano con residenza italiana e il tuo sito è su server americano non vuol dire che se non rispetti comunque la legge italiana non sarai responsabile del reato che hai commesso, il fattore determinante è risiedere fisicamente in Italia oppure che alcuni dati transitino su server locati fisicamente in Italia.
È lo stesso sistema che utilizza chi gestisce siti di escort, di pornografia e tutto quello che ci gira intorno, con l’unica differenza che il proprietario del sito non risiede nemmeno in Italia, praticamente il sito ha il server in un paese come il Belize, quindi con i contenuti del sito che sottostanno alla legislazione di quel paese, il proprietario ha il domicilio in Brasile e la residenza fiscale a Singapore…!!!
È un argomento abbastanza complesso che va approfondito con un articolo dedicato ma se vuoi chiarirti meglio questi aspetti, ti rimando alla pagina di Wikipedia che parla e spiega il principio di territorialità per internet.
Ovviamente i servizi di hosting WordPress esteri hanno sede all’estero e sempre ovviamente la distanza che intercorre tra l’utente e il data center dove è presente fisicamente il server che contiene i file per visualizzare il tuo sito è maggiore rispetto ad un servizio hosting italiano con server in Italia.
Cosa vuol dire? spiegato in parole semplici, vuol dire che quando un utente apre un browser per navigare e ricerca il nome del tuo sito, il browser invia la richiesta per ricevere i file e poter visualizzare il sito al server dell’hosting che li contiene (quindi all’estero) il server risponde inviando i file richiesti.
Per “ovviare” a questo problema generalmente si possono utilizzare tre strade, una è quella di utilizzare un servizio CDN (Content delivery network) e qui puoi leggere una breve spiegazione che chiarisce che cosa è un servizio CDN e i due migliori servizi professionali CDN.
Un’altra possibilità è quella di essere abbastanza esperti da poter ottimizzare un sito web ai massimi livelli con impostazioni a volte anche molto complesse.
Una terza possibilità poco utilizzata riferita al “fattore velocità” e anche per la sicurezza è scegliere hosting WordPress con ridondanza geografica, questione conosciuta da pochi, ecco perché non viene mai presa in considerazione e motivo per cui può aiutare la scelta di utilizzare hosting WordPress esteri (fuori Italia).
Un hosting WordPress con ridondanza geografica fornisce la possibilità di utilizzare dei server diversi in posizioni geograficamente diverse, quindi per un utente che si connette al tuo sito verrà utilizzato il server più vicino alla zona di connessione/richiesta file dell’utente, questo comporta un miglioramento in tempi di “risposta” dei file richiesti, quindi anche di velocità del sito stesso e fornendo all’utente una buona “esperienza di navigazione” del sito.
Aumenta anche il fattore sicurezza, perché nel caso un server non sia funzionante verrà utilizzato un’altro server che subentra a quello non funzionante.
Spiegato più semplicemente: ammettiamo di aver scelto un hosting con ridondanza geografica che mi fornisce dei server uno locato ad Amsterdam e uno a Chicago negli stati Uniti, cosa succede quando un utente si connette al tuo sito dell’America ?…
… verrà utilizzato il server con sede a Chicago, in questo modo l’utente avrà “un’esperienza” di navigazione sicuramente più veloce con tempi di caricamento del sito minori rispetto a dover attendere i tempi di risposta di un server locato ad Amsterdam.
In caso dovesse capitare che il server locato in America non sia funzionante per qualsiasi motivo, subentra il server locato ad Amsterdam riducendo e quasi azzerando i tempi di inattività (downtime) del sito.
Qui ti voglio elencare un serie di domande di alcuni clienti che mi hanno contattato con le relative risposte perché sicuramente ti aiuteranno a schiarirti le idee.
Sia chiaro che le domande che riporto di seguito non sono “farlocche”, le potete trovare nell’articolo con oltre 200 commenti e domande riguardanti hosting italiani.
- DOMANDA:
Io devo creare un blog che parla di cucina in 3 lingue, italiano, spagnolo e russo, pensavo ad un hosting per WordPress in europa ma pensavo anche a hosting americani, hai qualche consiglio ?
- RISPOSTA:
Sicuramente invece di scegliere hosting WordPress americani scegli hosting con server locato in Europa, i tempi di caricamento saranno “distribuiti” in modo migliore accontentando tutte e 3 le categorie di utenti target, meglio ancora scegliere un servizio hosting con ridondanza geografica e/o indirizzo IP geolocalizzato.
- DOMANDA:
Il mio target utenti è in Inghilterra dove ho un’agenzia immobiliare ma ho anche clienti italiani e voglio gestire due lingue diverse su due nomi dominio diversi, un dominio per gli inglesi e uno per gli italiani, che hosting WordPress consigli ?
- RISPOSTA:
Visto che vuoi gestire due nomi dominio diversi, la scelta migliore è un hosting WordPress italiano con server in Italia per il dominio in lingua italiana e un hosting WordPress europeo ovviamente con server in Inghilterra, o comunque più vicino possibile all’Inghilterra per il dominio in lingua inglese.
Un’altra soluzione accettabile sarebbe quella di scegliere un hosting WordPress europeo multidominio, con la posizione del server a metà strada tra Inghilterra e Italia, ad esempio ad Amsterdam o Germania, (vedi hosting WordPress di vHosting.com) avendo la possibilità di gestire più nomi dominio con lo stesso pacchetto hosting semplifichi la gestione dei 2 domini.
- DOMANDA:
Per spostare il dominio di un blog/sito multilingue (target in Europa e Australia), quale hosting potrebbe essere indicato? Attualmente è su uno hosting giapponese, ma il pannello di controllo è decisamente faticoso. Meglio italiano o americano?
- RISPOSTA:
Prendi in considerazione Siteground dove potrai scegliere la posizione del server a Singapore (ma anche a2hosting a server a Singapore), un buon compromesso di distanza tra Europa e Australia, inoltre avrai a disposizione pannello di controllo cPanel molto completo e semplice da usare.
- DOMANDA:
Io sto creando un sito particolare che spazia tra contenuti di natura sessuale e oggettistica e non vorrei avere problemi al sito con eventuali stupide leggi italiane (ha scritto proprio “stupide”, io non centro), il target utenti è comunque italiano che hosting mi consigli ?
- RISPOSTA:
Ti consiglierei in particolar modo hosting WordPress con server e SEDE in Olanda oppure in Romania e comunque di informarti bene oltre che alle condizioni del servizio hosting anche sulle leggi del paese “ospitante” per capire bene quali contenuti e servizi puoi o non puoi inserire nel sito.
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Se non riesci a scegliere un hosting wordpress estero e quale potrebbe essere la soluzione migliore per dei motivi tecnici che non conosci o non ti interessa nemmeno conoscere, tieni in mente una sola e unica regola, fai felici i tuoi utenti (incluso quel bastardo di Google) e scegli un hosting WordPress in base al target dei tuoi utenti.
Se invece hai dei motivi particolari e/o personali e vuoi assolutamente utilizzare un hosting WordPress all’estero cerca di scegliere un hosting con un server il più vicino possibile al target dei tuoi utenti, a meno che tu non sia molto esperto nell’ottimizzare siti web sia lato back-end che front-end.
Se vuoi scegliere hosting WordPress all’estero per qualsiasi motivo sia, qui di seguito ti elenco il miglior hosting WordPress fuori Italia (che non ha nemmeno SEDE in Italia), e il miglior hosting wordpress americano e ti spiego anche il perchè ho deciso di inserirli nella lista:
HOSTING WORDPRESS ESTERI
SITEGROUND
Siteground.com è considerato il miglior hosting WordPress europeo perchè offre un server locato ad Amsterdam, un buon compromesso non lontano dall’Italia volendo utilizzare un servizio hosting fuori Italia pur avendo target di utenti italiani.
I pacchetti disponibili sono 3 (StartUp – GrowBig – GoGeek) per una fase iniziale si può utilizzare il pacchetto GrowBig.
- PERCHÉ SCEGLIERE SITEGROUND:
1.) È uno dei pochi hosting WordPress che permette di scegliere la locazione del server in fase di acquisto del servizio, (Chicago – Amsterdam – Londra -Singapore)
2.) Nome dominio gratis per sempre incluso nel costo del pacchetto hosting.
3.) Come specificato nelle caratteristiche importanti Siteground include Varnish SuperCache uno dei più potenti servizi di cache per incrementare le performance di velocità di WordPress .
4.) Siteground come spiegavo al punto 2, per facilitare chi ha poca esperienza o non vuole preoccuparsi di questioni che portano via del tempo, ha già preinstallato e configurato un sistema di cache per velocizzare le prestazioni di un sito in WordPress .
5.) Ovviamente ha un pacchetto hosting ottimizzato per essere utilizzato con WordPress ed è un “hosting WordPress preinstallato“.
6.) Anche Siteground include backup automatici giornalieri.
7.) Possibilità di acquistare IP dedicato a un ottimo prezzo di 24 euro/anno.
9.) Incluso per il primo anno offre gratis certificato di sicurezza SSL, ottimo in caso tu stia pensando di sviluppare un sito WordPress ecommerce.
10.) Ovviamente anche Siteground offre servizio di migrazione WordPress gratis, quindi se hai un sito da migrare se ne occupano loro.
11.) Ottimo servizio di assistenza via chat (in lingua inglese) che risponde in tempi rapidi e anche un servizio di assistenza con numero telefonico italiano (ma sempre in lingua inglese).
12.) Garanzia di 30 giorni soddisfatti o rimborsati.
DIFETTO:
Un eventuale indirizzo IP dedicato può essere acquistato solo dopo aver acquistato il pacchetto hosting.
A2HOSTING
A2hosting.com è considerato il miglior hosting WordPress internazionale che si possa scegliere, per questo hosting consiglio di acquistare il pacchetto SWIFT,di seguito ti elenco alcune delle cose più importanti che offre.
I pacchetti disponibili sono 3 (LITE – SWIFT – TURBO).
- PERCHÉ SCEGLIERE A2HOSTING:
1.) Anche questo hosting permette di scegliere la locazione del server in fase di acquisto del servizio, (America – Amsterdam – Singapore)
2.) Assistenza via chat disponibile 24/7 per 365 giorni/anno.
3.) Unità dischi stato solido SSD
4.) Sotto domini illimitati.
5.) Pannello di controllo cPanel.
6.) Incluso gratis certificato di sicurezza SSL
7.) Accesso SSH, una funzione molto utile e importante che pochi hosting condiviso offre.
8.) Possibilità in fase d’ordine di acquistare funzione di Firewall
9.) Possibilità in fase d’ordine di acquistare e di raddoppiare CPU Cores.
10.) Sconto del 20% sull’acquisto di temi wordpress Tesla Themes.
11.) Possibilità di acquistare IP dedicato. Scegliere di avere un indirizzo IP dedicato è una delle migliori cose che tu possa fare per il tuo sito web, leggi la sezione dell’articolo che ti ho consigliato di leggere all’inizio di questo articolo dove spiego l’importanza di utilizzare un hosting WordPress con IP dedicato.
12.) Ovviamente anche a2hosting è un “hosting WordPress preinstallato“:
Cioè avrai la possibilità di installare WordPress da pannello di controllo con 3 semplici click.
13.) Spazio illimitato cosi come larghezza banda/dati illimitati. Per chiarire meglio le offerte “spazio illimitato” fai riferimento all’articolo dove spiego di prestare attenzione a hosting e spazio illimitato.
14.) Ovviamente anche a2hosting offre servizio di migrazione del sito.
15.) Il pacchetto che consiglio (SWIFT) è multidominio, quindi è possibile gestire più nomi dominio con lo stesso pacchetto hosting acquistato.
16.) Garanzia di 30 giorni soddisfatti o rimborsati.
Vietata la Riproduzione.
Se ritieni che questo articolo ti sia stato utile ti chiedo solo un piccolo sforzo per condividerlo.
Se invece sei interessato ad utilizzare hosting WordPress italiani e visto che anche in questo caso l’argomento è complesso, ho scritto un articolo dove spiego e consiglio quale hosting WordPress italiano scegliere e come.
Ottimo articolo, complimenti.
Ritornando al fattore territorio per argomenti vietati ai minori, pornografia ecc…nel caso di server con hosting in America e residenza del proprietario del dominio in Italia…Ho notato molto spesso, siti di annunci generici i quali hanno la zona “HOT” oppure siti di escort con partita iva Italiana e addirittura server e servizio hosting Italiano (ne potrei citare diversi).
I siti ai quali faccio riferimento, hanno argomento per adulti (escort e compagnia bella…) partita iva Italiana, server quasi certo in Italia. Il proprietario della partita iva (in questo caso registrato e verificato online dal sito dell’agenzia delle entrate di Roma…) non credo sia residente in Brasile.
Saluti
Ciao Alessio, per cominciare grazie dei complimenti. Tutto mi aspettavo tranne che ricevere un primo commento su questa questione :) . Ti rispondo sperando di non incentrare questo articolo solo per questo argomento anche se si potrebbe aprire un sito solo per parlare di queste questioni :) .
Prima di tutto dovrei vedere il sito per capire, comunque le “varianti” legislative sono molte a partire in primo luogo da quello che offri in queste sezioni “hot” e se ci guadagni del denaro.
Bisogna anche non confondere tra avere una residenza all’estero ed essere fisicamente residente all’estero. Io posso incentrare e registrare tutto in Italia e non essere residente fisicamente in Italia ma essere fisicamente in qualche paese sparso nel mondo…. e poi qualcuno dovrebbe riuscire a trovarmi… non so se mi spiego.
Qualcuno si chiederà anche perchè fare in questo modo ? bhè i motivi sono diversi ma i principali sono due, il primo è che oramai sappiamo tutti che in Italia se ti “beccano” non ti fanno nulla, specialmente se sei incensurato, al massimo una multa.
Il secondo è che se il reato è stato commesso su di un business che ha sede in Italia e che genera guadagni solo in Italia e io fisicamente sono all’estero, magari anche in un paese che non ha accordi di estradizione con l’Italia… il gioco è fatto, porto avanti il business finchè dura incasso i guadagni e tanti saluti e magari evito anche di pagarci le tasse…!
Un’altro esempio, ci sono migliaia anzi miliardi di siti e blog alcuni guadagnano poco, alcuni molto e alcuni guadagnano milioni di euro e di questi qualcuno ci paga le tasse, altri…forse…ed alcuni sicuramente no, come funziona spiegato in parole semplici…
Acquisti un hosting/server all’estero in qualche paese sconosciuto o in qualche paese dove se porti diversi milioni di guadagno non ti verranno mai a chiedere perchè o come (vedi paesi paradisi fiscali) tu personalmente hai la residenza in Italia, quindi con tutti i documenti in regola per aprire/registrare business avere conti correnti e carte di credito varie ma fisicamente ti gestisci il tutto dal Vietnam o magari dalla Colombia (due paesi a caso)…
i pagamenti te li fai accreditare su di un conto che ti sei aperto prima di partire in qualche paese “amico”, magari Lussemburgo o magari te lo apri in qualche banca/conto corrente online (HSBC) ma per iniziare basta anche paypal…ecc ecc ecc…! Ciao.
Ciao fausto scusa ma anche io avrei una domanda, vedo spesso siti americani che vendono programmi illegali ma che hanno registrato il sito in europa e quando vai a vedere a chi è registrato trovi tutti i dati e poi hanno un contatto di una casella postale la PO Box non so se conosci e allora questi come fanno ? spero che mi risponderai. grazie.
Ciao zuppi, ok ti “risponderò” :) . A parte gli scherzi, qui la questione è diversa e la legislazione conta poco. Tanto per cominciare stiamo parlando già di “prodotti” illegali e chi mette in piedi questa cosa sa già che prima o poi arriverà qualcuno a chiudere tutta la baracca.
Anche se il sito verrà chiuso non si preoccupano più di tanto perchè nella maggior parte dei casi chi mette in piedi tutto ha già una lista di, chiamiamoli clienti iscritti ad una specie di newsletter che vengono puntualmente informati del nuovo link/sito che verrà creato dove troveranno la stessa cosa…!
La questione PO Box, come tu credo saprai, è una semplice casella postale registrata in qualche paese all’interno di un edificio ed a nome di una azienda Trust/anonima registrata in qualche stato ad una persona o gruppo di persone e/o studio legale non ben definito che protegge e rende impossibile risalire all’effettivo proprietario/titolare. Ciao.
Rieccomi da questa parte! Prometto che con questo commento concludo l’interrogatorio!
Ho letto con interesse questo post, e non ti nascondo le la confusione al riguardo regna sovrana.
Ho compreso l’importanza di acqusitare un ID dedicato, sul come farlo sorvoliamo, immagino sia un servizio che si registra con il nome dominio.
Per quanto riguarda invece la scelta dell’hosting, mi sembra di aver capito che vista la mia situazione specifica (Ampiezza dei mercati di riferimento con USA, Centro America e Caraibi, America Latina, oltre a Spagna e Italia) la scelta migliore sia quella di un hosting che preveda la ridondanza geografica per eliminare qualsiasi problema di velocitá indipendentemente dal luogo da cui si connette un utente.
A questo punto la domanda sorge spontanea. La ridondanza geografica é un servizio extra o solo alcuni hosting lo prevedono? Per esempio con Siteground credo che tu debba scegliere tra i tre server.
Considerando il mio caso specifico, Site5 é a tuo avviso la soluzione piú congeniale?
Grazie ancora!
Per l’indirizzo IP dedicato lo richiedi in fase di acquisto, alcuni hosting lo includono nel pacchetto a seconda di quello che acquisti. La ridondanza geografica è un servizio extra e non tutti gli hosting la prevedono, anzi sono pochi.
Potresti prendere in considerazione anche un servizio CDN qui trovi delle info generali per i migliori servizi CDN
Dopo la discussione nell’articolo dove hai chiesto info per il sito multilingua io personalmente prenderei in considerazione di acquistare due servizi hosting e utilizzerei due nome dominio differenti uno per il mercato/clienti in Italia/Europa e l’altro per il resto. Ciao.
Ciao, io dovrei creare dei siti per attività che hanno sede in Thailandia. Pertanto vorrei utilizzare un server thailandese o comunque internazionale. Credi che SITE5 possa andare bene? Io lavorerò dall’Italia. Grazie mille
Laura
Salve Laura, se le attività hanno sede in Thailandia ma soprattutto se il target utenti è in Thailandia sicuramente la soluzione migliore è un server a Singapore quindi possono essere scelti entrambi sia Siteground che Site5.
Personalmente sceglierei Site5 semplicemente perché per il pacchetto hostPro + Turbo mi fornisce un IP dedicato incluso, un certificato SSL e la possibilità di utilizzarlo per i primi 30 giorni gratis.
Io personalmente avendo anche una base fissa in Thailandia ti posso garantire che di servizi hosting validi presenti in Thailandia non ne ho ancora trovati. Ciao.
Grazie mille per l’aiuto.
Ciao,Laura
Prego, spero di esserti stato utile. Ciao.
Salve… vorrei chiedere una cosa…. io creerei un sito con wordpress con server e sede in Olanda… e tratterei argomenti che qui in Italia non sono proprio concepiti.
Però vorrei sapere una cosa… se server e sede sono in Olanda, io comunque posso indicizzare il sito e guadagnare soldi con Google Adsense pur essendo cittadina italiana??
Salve Debora, si senza nessun problema.
Ciao! Molto interessante l’articolo e colgo l’occasione per chiederti un consiglio. Dovrei creare un sito brasiliano (quindi utenti brasiliani)..una sorta di rivista online. Avrei scelto come hosting BlueHost Brasil che ne pensi? E se optassi per BlueHost.com? (quello americano per intenderci)…
Mi sono bloccata per vari motivi tra cui alcune pessime recensioni lette qua e là su bluehost brasil. Grazie 1000!
Ciao Francesca, partiamo dal fatto che per qualsiasi servizio hosting troverai sempre recensioni positive e negative, Bluehost a mio parere ne ha un po’ troppo quindi lascierei perdere d’altronde se non l’ho inserito nella lista di quelli consigliati i motivi c’erano. Sicuramente ti consiglierei un servizio hosting con server in Brasile visto che il tuo trget di utenti è solo brasiliano (ma anche qualcosa non troppo lontano dal Brasile andrebbe bene) di sicuro non Bluehost. Ciao.
Molte grazie per la spiegazione! Ho una domanda ulteriore. Io ho un hosting Linux italiano. In Francia per lavoro, non riesco a entrare come admin. Ovvero, non compare nemmeno la schermata di login! Ma l’invito a contattare l’hosting in quanto limitato a Italia e Svizzera. Come ovviare al problema?
Ciao Antonio, bhè non sono un indovino, non so nemmeno di che hosting stai parlando, comunque potresti provare ad utilizzare una VPN per modificare il tuo indirizzo IP di connessione e far figurare che ti stai connettendo dall’Itali, magari contatta l’assistenza del servizio hosting e chiedigli se è possibile sbloccare questa impostazione per una tua necessità personale momentanea. Ciao.
Buonasera, volevo aprire un sito web di viaggio( un blog, con delle affiliazioni come hotelscombined etc insomma dove gli utenti possono ricercare hotel e voli nel mio blog (immagina un tri vago )
Quindi diciamo un sito web composto completamente di affiliazioni.
Ho acquistato il dominio e hosting in un server americano Namecheap.com, quindi il sito sarà in inglese. Volevo sapere se è legale tutto questo? Insomma essendo un italiano che opera negli Stati Uniti con delle affiliazioni. Qualsiasi informazione è buona! Grazie
Salve Alex, si è legalissimo ma avendo server americano dovrai pagarci le tasse. Ciao.
Ciao e grazie per l’utile guida, desidero farti qualche domanda, tenendo conto che vorrei passare da un hosting condiviso pro di ovh, ad un vps value sempre ovh. Attualmente ho installato una decina di siti di cui 2 ecommerce, tutti wordpress. Credi possa andar bene per queste esigenze il value ?
vedi delle criticità ( visto che la migrazione non è automatica)? ovh è molto pigro in spiegazioni e dettagli. Grazie
Ciao Vincenzo, con tutto il rispetto per chi vuole utilizzare ovh e per chi vuole spendere meno ma dopo aver visto il costo annuale del pacchetto value non mi serve nemmeno leggere le caratteristiche per capire che per 60 euro/anno è un pacchetto scadente, ovviamente dipende sempre dall’utilizzo che se ne deve fare ma nel tuo caso visto che mi parli di una decina di siti tra l’altro con 2 ecommerce bisognerebbe appunto capire quante visite fanno i siti web ? quante risorse attualmente consumano questi 10 siti web ? Hai un budget massimo che saresti disposto a spendere ? Ciao.
partiamo dal budget, non voglio superare per ora ( per questo desidero una soluzione scalabile ) i 150€ anno+iva tutto incluso (escluso i domini), per quanto riguarda le risorse la risposta non è semplice in quanto per ora richiedono risorse minime, ma l’obbiettivo è di ottimizzarli, e lavorare su sem e seo per incremetarne seriamente le visualizzazioni, oltre ai restyling di 3 siti.
Lavoro da tempo su ovh e conosco pregi e difetti, ma cambiare non è un problema, sicuro non cambio per piccoli vantaggi, ma se ne vale la pena non ci penso 2 volte.
Sono consapevole che la risposta sulle risorse non è soddisfacente, puoi immaginare che parta da zero e devo realizzare 7 siti vetrina, un sito catalogo, 2 siti ecommerce, tutti wordpress.
Ciao Vincenzo, per quella cifra massima ci sono zero scelte più performanti, a questo punto visto che sei agli inizi puoi benissimo iniziare con ovh pacchetto value e poi in caso di bisogno puoi scalare a pacchetti migliori e più performanti oppure se non ti trovi bene migri. Ciao.
Grazie per la risposta, valuterò il value o in alternativa tra gli hosting che hai consigliato anche “WordPress Multidominio Argento” di vhosting.
Ciao
Ciao Vincenzo, si anche quel pacchetto di vhosting a quel prezzo e per quello che vuoi fare è ottimo. Ciao prego.
Ciao complimenti per l’interessante articolo.
Io dovrei creare un sito WordPress in lingua Inglese per pubblico mondiale, quindi il mio dubbio è: hosting italiano o hosting straniero?
Scrivendo solo in lingua inglese presumo che (senza pure sicurezze), vista la grandezza dell’America, che una gran parte del traffico arriverà da la. Ma non ho un target specifico, sarà per tutti (trattando di profumi diciamo) In ogni caso, non saprei se data center italiano, europeo, o direttamente americano o dove? Grazie
Ciao LeParfum, essendo il sito in lingua inglese di sicuro non un hosting italiano, potrebbe essere una buona soluzione usare un hosting con un server a “metà strada” ed esempio un hosting con server a Londra, (vedi siteground) ma la cosa fondamentale in questo caso è usare un servizio CDN (Content Delivery Network) ovvero dei server distribuiti in più aree geografiche che velocizza la delivery dei contenuti web avvicinandoli di più alle posizioni geografiche degli utenti. Per questo puoi valutare il servizo CDN di rocketcdn.com. Ciao.